L'uso di macchine caffè a cialde e a capsule è ormai una consuetudine per tanti italiani, che apprezzano la possibilità di degustare caffè della miglior qualità in maniera pratica e veloce, sia a casa che al lavoro. All'aumento delle vendite di questi prodotti corrisponde, però, per molti, un vero e proprio dilemma ambientale: dove si buttano le cialde del caffè e le capsule? Scopriamo allora insieme le modalità di smaltimento corrette attraverso la raccolta differenziata, così da poter unire l'amore per questa bevanda al rispetto dell'ambiente.
Dove buttare le cialde di caffè: guida allo smaltimento
Le nostre abitudini di consumo possono avere un impatto molto importante a livello ambientale, ancor di più quando parliamo di prodotti che usiamo quotidianamente, come le cialde del caffè. Queste particolari confezioni monodose permettono, da un lato, di preparare in pochi secondi un caffè gustoso e aromatico, ma al tempo stesso generano un residuo che va smaltito nei rifiuti. Molti si chiedono, per l'appunto, dove buttare le cialde di caffè dopo l'utilizzo, affinché il prodotto di scarto possa essere trattato correttamente senza generare un impatto negativo sull'ambiente.
La buona notizia è che le cialde sono completamente biodegradabili e, dunque, il loro utilizzo va ben oltre il semplice atto di gustare un buon caffè; si tratta, piuttosto, di un impegno verso uno stile di vita più sostenibile rispetto a molte altre scelte di acquisto che hanno un impatto più elevato. In particolare, si parla oggi di caffè in cialde E.S.E. (Easy Serving Espresso), come quelle utilizzate SOLO, che fanno della sostenibilità uno dei propri tratti distintivi.
I materiali con cui sono realizzate le cialde, infatti, sono tutti compostabili, dunque sia il residuo di caffè che resta dopo la preparazione che la cialda stessa possono essere gettati tranquillamente nell'umido, senza dover separare le parti. Ciò si traduce in diversi vantaggi per i consumatori e per il pianeta, ossia una preparazione rapida del caffè, uno smaltimento semplice e a impatto zero, costi contenuti, adattabilità a tutte le macchine da caffè a cialde e una bevanda sempre fresca e di qualità.
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Insomma, il passaggio alle cialde compostabili non solo beneficia l'ambiente ma arricchisce anche l'esperienza complessiva del caffè. Il gesto quotidiano di preparare e gustare il caffè diventa un atto consapevole, volto a preservare il nostro pianeta senza rinunciare al piacere della nostra bevanda preferita. Questo approccio sostenibile può e deve diventare un'abitudine che, sommata a scelte simili, porta a un impatto ecologico positivo nel lungo termine.
Dove si buttano le capsule di caffè?
Discorso diverso per le capsule di caffè, un'altra opzione molto in voga che tuttavia richiede maggiore attenzione per ciò che riguarda la raccolta differenziata e lo smaltimento delle diverse parti che le compongono. Innanzitutto va detto che le capsule possono essere realizzate con materiali differenti, in genere plastica o alluminio, talvolta combinati tra loro.
Le capsule in plastica, com'è facile immaginare, a differenza delle cialde non sono biodegradabili, quindi occorre prestare attenzione al loro smaltimento per poter riciclare correttamente le singole parti. Una volta preparato il caffè, infatti, la capsula andrebbe aperta rimuovendo la linguetta in alluminio superiore, ripulita dei residui di caffè e gettata nei rifiuti secondo le indicazioni del proprio Comune (in genere sia la plastica che l'alluminio vanno nella raccolta plastica).
Qualora non si riesca ad aprire la capsula o, per qualche motivo, tale azione risulti troppo complessa, l'unica alternativa è quella di gettare il tutto nel sacco dell'indifferenziato, una scelta che però non favorisce l'ambiente e alla quale andrebbero sempre preferite misure più ecologiche.
Allo stesso modo, se si tratta di capsule interamente in alluminio, è importante prima rimuovere la polvere di caffè e gettarla nella frazione organica (oppure usarla come fertilizzante per le piante) e poi lavare gli involucri e depositarli nel contenitore corretto, sempre prestando attenzione alle linee guida che possono differire da Comune a Comune.
Cialde o capsule? Scegliere con un occhio alla sostenibilità
Cialde e capsule rappresentano senza dubbio due ottime opzioni per chi desidera gustare le proprie qualità preferite di caffè in modo pratico e veloce, tuttavia non andrebbero mai sottovalutati gli aspetti ambientali del consumo di questi prodotti. Una gestione responsabile delle capsule e cialde di caffè rappresenta infatti un contributo tangibile alla salvaguardia dell'ambiente.
Come abbiamo osservato, in questi termini la scelta più ecologica è rappresentata sicuramente dalle cialde E.S.E., che essendo completamente biodegradabili e compostabili possono essere gettate nella frazione organica, con un impatto ambientale praticamente nullo, a differenza delle capsule che, avendo una componente in plastica e alluminio, vanno separate, ripulite e conferite nella busta corretta per poterle avviare al riciclo.
È importante tener conto di queste informazioni anche qualora si stia scegliendo tra macchine da caffè a cialde o a capsule, poiché l'acquisto di una tipologia di macchina rispetto all'altra avrà inevitabilmente conseguenze per i rifornimenti successivi: essere consapevoli è, insomma, il primo passo per contribuire a un mondo migliore e più pulito.